Tra paradisi sull’oceano e antiche meraviglie: Cancun, Isla Mujeres e Chinchén-Itzà

Durante il volo dall’Avana a Cancun, l’aria stessa sembrava brulicare di anticipazione. Seduto tra le nuvole, contemplavo il passaggio da un mondo alla scoperta di un altro: lasciavo dietro di me la vivace vitalità cubana per dirigermi verso una destinazione dove l’antichità e il moderno si fondono in un’unica sinfonia culturale. Mentre il velivolo tagliava l’azzurro del cielo, pensieri e aspettative si intrecciavano, delineando la promessa di un viaggio verso la storia e le meraviglie del Messico.

Quel 7 novembre 2019, tra le sinuose nuvole caribiche, ho iniziato un nuovo capitolo dell’avventura. L’aereo, come un moderno araldo, mi ha trasportato con il suo ruggito verso il prossimo capitolo del mio viaggio in queste terre ricche di storie e segreti nascosti. Il vento, in sintonia con la mia eccitazione, soffiava attraverso il finestrino, anticipando le meraviglie e le scoperte che mi aspettavano oltre l’orizzonte. Con ogni chilometro che si accorciava tra l’Avana e Cancun, la mia mente si preparava ad abbracciare una nuova avventura.

Dopo l’atterraggio, la frenesia dell’aeroporto si è dissolta mentre salivo a bordo di un Uber. Attraversando le strade, ho respirato l’atmosfera vibrante e multiculturale di Cancun. L’energia della città mi ha accolto, mentre il paesaggio urbano e i colori locali si susseguivano oltre i finestrini dell’auto. Con ogni curva e ogni strada percorsa, la sensazione di immergermi sempre di più nella cultura messicana diventava sempre più tangibile.

La mia prima tappa è voluta essere un grosso centro commerciale vicino al mio b&b, il Messico essendo un paese più occidentalizzato offriva una cultura che un po si avvicinava a quella europea, quindi avevo voglia di rivedere scaffali pieni di oggetti, negozi ricchi di accessori e di ogni tipologia di confort, qui ho anche acquistato una scheda telefonica messicana, cosa che consiglio sempre di fare per riuscire a connettersi in maniera più semplice al mondo circostante.

Arrivare al centro commerciale in quel caldo pomeriggio è stato come immergersi in un’oasi di familiarità. Attraversando i suoi ingressi, mi sono ritrovato in un mondo di modernità e consumismo, un contrasto rispetto all’ambientazione più autentica che stavo vivendo ormai da due mesi nella capitale Cubana. Tuttavia, mentre mi aggiravo tra i negozi, ho notato sottili sfumature che davano al centro commerciale un’identità locale: stand gastronomici con sapori messicani autentici, opere d’arte esposte in piccole gallerie e un mix di musiche folkloristiche che si mescolavano con i successi internazionali nelle varie aree del centro. È stato interessante notare come la cultura locale trovasse spazio anche in un contesto così occidentalizzato. Questa esperienza mi ha suggerito l’idea che, anche in luoghi che sembrano globalizzati, si possono trovare tracce e sfumature uniche della cultura originale.

 Dopo la prima notte nel mio accogliente b&b, ho sentito il richiamo della cultura Maya e mi sono messo alla ricerca di un’esperienza autentica che mi immergesse nel loro mondo. È stato proprio in un tranquillo angolo del centro commerciale locale che ho trovato il tesoro tanto desiderato: un tour di un giorno intero alla scoperta dei Maya. La prospettiva di esplorare Chichén Itzá, i cenotes più rinomati e le affascinanti cittadine limitrofe ha accresciuto la mia eccitazione.

Prima di intraprendere il tour immersivo nella cultura Maya, ho dedicato però due giorni a esplorare Cancun, lasciandomi rapire dalla sua vivace atmosfera e dal suo cuore pulsante. L’ 8 e il 9 novembre sono stati giorni di scoperta, in cui ho attraversato le strade della città, dal centro vibrante fino alle affascinanti coste, immergendomi nelle meraviglie di questa località affascinante. Ho avuto l’opportunità di deliziare il mio palato con le prelibatezze culinarie locali. Ho esplorato i ristoranti più autentici della città, lasciandomi guidare dall’aroma invitante dei piatti tradizionali messicani. Dai tacos saporiti ai piatti a base di pesce fresco nelle trattorie lungo la costa, ogni boccone era un viaggio sensoriale attraverso le tradizioni di questa terra affascinante. Queste esperienze gastronomiche hanno aggiunto un tocco di autenticità al mio viaggio, permettendomi di assaporare non solo il cibo, ma anche la cultura locale in ogni piatto. Ho avuto il privilegio di degustare i celebri liquori messicani: la tequila e la mezcal. Nei bar, ho assaporato la tequila in cocktail classici come il Margarita e il Tequila Sunrise, scoprendo la varietà e la complessità di questo distillato iconico. La mezcal, invece, ha offerto una prospettiva diversa, con il suo sapore affumicato e il carattere distintivo che ha arricchito la mia esperienza sensoriale. Ogni sorso era una finestra aperta sulla cultura del Messico, un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni millenarie di questa terra affascinante.

L’ultima notte prima dell’avventura nella cultura Maya, ho deciso di esplorare la frenetica Via Hotelera di Cancun. Questa strada, pulsante di vita e animazione, mi ha accolto con la sua atmosfera mondana e frizzante. Ho passeggiato lungo questa via, ammirando la varietà di locali, ristoranti e negozi che la caratterizzano. Il famoso Hard Rock Cancun si stagliava come un’icona di questa zona, con la sua aura di divertimento e fascino. È stato un viaggio attraverso l’energia notturna di Cancun, un assaggio di un mondo diverso, vibrante di musica, intrattenimento e vita notturna.

Tornato al mio alloggio, ho iniziato a prepararmi per il tour che mi avrebbe catapultato nell’antica storia del popolo Maya. Mentre organizzavo zaino e attrezzatura per il giorno successivo, la mia mente era piena di anticipazione e curiosità per l’avventura imminente. Sapevo che l’alba del nuovo giorno avrebbe portato con sé un viaggio entusiasmante, un’immersione totale nella cultura e nell’eredità millenaria dei Maya. L’eccitazione nel rivivere la storia e nell’esplorare i luoghi iconici era palpabile, e quella notte ho dormito con la mente piena di aspettative.

La mattina del 10 novembre segnava l’inizio del tour. Con il cuore pieno di emozione, mi sono svegliato all’alba, pronto per iniziare questa straordinaria esperienza. La guida era già all’orizzonte, pronta a condurci in un viaggio indimenticabile attraverso le meraviglie di Chichén Itzá, i cenotes mozzafiato e le pittoresche cittadine vicine.

Mentre salivo a bordo del veicolo che ci avrebbe condotto alla scoperta di questa antica civiltà, il sole sorgeva all’orizzonte, proiettando i suoi raggi dorati sulla terra fertile del Messico. Era come se la natura stesse celebrando il nostro viaggio imminente, donandoci un’atmosfera carica di promesse e misteri. Con ogni chilometro che percorrevamo, la storia millenaria dei Maya sembrava avvicinarsi sempre di più, alimentando la mia curiosità e l’emozione per ciò che mi attendeva.

La nostra prima sosta è stata in un affascinante villaggio lungo la strada che conduceva da Cancun a Chichén Itzá. Qui, tra le vie animate del villaggio, ho avuto il privilegio di incontrare gli abitanti locali, vestiti con abiti cerimoniali Maya, un vero e proprio viaggio nel tempo. La loro presenza maestosa e i costumi tradizionali mi hanno trasportato indietro nel tempo, come se avessi varcato una soglia per immergermi nell’antica civiltà.

Con sorprendente ospitalità, ci hanno invitato a unirsi a loro in un’avventura unica: il primo cenote. Accompagnati dalle loro cerimonie e dal loro savoir-faire antico, abbiamo vissuto l’emozione di immergerci in queste acque cristalline, tra danze tradizionali e l’energia dei loro rituali. Quest’esperienza ha dato il via a un viaggio che già prometteva di essere straordinario, una connessione diretta con la spiritualità e la bellezza intrinseca della cultura Maya.

Le danze rituali nel cenote sono state un momento di incanto e mistero. Il rituale si è svolto in uno spazio sacro all’interno del cenote, come un altare naturale dove i nativi hanno celebrato la loro cultura con canti, balli e giochi di fuoco. La loro maestria nel manipolare le fiamme era stupefacente, creando uno spettacolo di luci danzanti che si riflettevano sull’acqua cristallina del cenote. La musica dei loro canti, le movenze dei ballerini e la magia dei giochi hanno creato un’atmosfera mistica, trasportandoci in un’altra dimensione, un’esperienza molto suggestiva e unica nel suo genere.

Dopo questo momento di incredibile connessione con la cultura Maya, il nostro viaggio ha proseguito verso la pittoresca cittadina di Valladolid. Questo luogo incantevole, ricco di storia e di fascino coloniale, è stato un’aggiunta affascinante al nostro percorso. Le sue strade lastricate e le colorate facciate degli edifici storici ci hanno accolto con un’atmosfera calda e autentica.

La visita a Valladolid ha offerto un’opportunità unica per conoscere quella che era la vita quotidiana locale e comprendere meglio la cultura e la storia della regione. Attraversando le piazze e interagendo con gli abitanti, ho respirato l’aria di questa città. Valladolid mi ha permesso di esplorare la ricchezza della cultura Maya non solo attraverso i siti storici, ma anche attraverso il tessuto vivo e attivo di una comunità affascinante e ospitale.

Dopo un delizioso pranzo presso un ristorante locale, abbiamo ripreso il viaggio in direzione della tappa più attesa e significativa: Chichén Itzá. Il bus ci ha condotto attraverso paesaggi mozzafiato e, mano a mano che ci avvicinavamo, l’emozione cresceva nell’aria come un sussurro di antiche leggende.

Giunti a Chichén Itzá, il cuore ha iniziato a battere più forte. Il sito archeologico si stagliava maestoso di fronte a noi, con la sua Piramide di Kukulkan che si ergeva imponente, custode di segreti millenari. Il nostro gruppo si è unito ai numerosi visitatori, ognuno con gli occhi pieni di meraviglia e rispetto per questa testimonianza straordinaria del passato.

La guida ci ha accompagnato attraverso i vari edifici e monumenti, raccontando storie e leggende, rivelando segreti nascosti nei dettagli delle sculture e dei rilievi. L’atmosfera era carica di storia e mistero, e mentre esploravamo questo sito iconico, ho assaporato la magnificenza dell’antica civiltà.

Durante l’esplorazione di Chichén Itzá, oltre alla grandezza delle rovine e all’immersione nella storia, ho avuto l’opportunità unica di osservare da vicino alcuni degli abitanti della fauna locale. Mentre passeggiavo tra le meraviglie del sito, ho avvistato alcuni animali caratteristici della regione, tra cui il varano.

Questi rettili, con la loro maestosità e l’aura di mistero che li circonda, si muovevano con eleganza e naturalezza tra le rovine antiche. La loro presenza ha aggiunto un tocco di selvatico fascino all’atmosfera già ricca. È stato emozionante osservare la fauna locale in un contesto così straordinario, unendo la grandezza della storia umana alla bellezza e alla diversità della natura circostante.

Un altro momento indimenticabile è stato il pranzo presso un locale tradizionale. Qui ho avuto l’opportunità di immergermi nella cucina artigianale, assaporando piatti tradizionali intrisi di autenticità e sapori unici.

Il locale era vivo di energie, animato da danze e musica che rendevano l’atmosfera ancora più coinvolgente. La gioia delle esibizioni e la vivacità delle melodie hanno reso questo momento non solo un’esperienza culinaria, ma un vero e proprio viaggio sensoriale nel cuore della cultura messicana.

Il pranzo è stato un’occasione per assaporare non solo le prelibatezze tipiche, ma anche per immergersi nel tessuto vitale e festoso della comunità, catturando l’essenza stessa di questa terra. È stato un momento di condivisione, di risate e di scoperta dei piaceri genuini della tradizione messicana che ha arricchito ulteriormente il mio viaggio a Chichén Itzá. 

L’orizzonte cominciava a dipingersi dei toni caldi del tramonto, ho cercato di catturare ogni istante prezioso attraverso il mirino della mia macchina fotografica. Ogni scatto era un tentativo di immortalare l’anima vibrante e ricca di storia della cultura messicana, un tentativo di conservare la magnificenza di Chichén Itzá e l’atmosfera carica di emozioni che l’accompagnava.

Tuttavia, mentre il sole calava dolcemente, ho realizzato che il tempo trascorso in quel luogo magico stava volgendo al termine. L’ora del ritorno si avvicinava, portando con sé la consapevolezza che, nonostante ogni sforzo, non avrei potuto intrappolare interamente la profondità e la bellezza di quell’esperienza in poche fotografie. L’anima messicana era viva, pulsante, e non poteva essere racchiusa in immagini, ma viveva nel mio cuore, pronta a rimanere come ricordo indelebile di un viaggio straordinario.

Il ritorno al B&B quella sera è stato come un ritorno in un santuario di pace dopo un’intensa giornata di scoperte e meraviglie. Mentre il silenzio della notte abbracciava l’ambiente intorno a me, mi sono addormentato in un sonno profondo e appagante. Ma la vera avventura ha proseguito nel mio sogno, come se il viaggio fosse continuato nel mio inconscio.

I colori, i suoni e le sensazioni di quella giornata indimenticabile hanno danzato nei meandri del mio subconscio, creando un mosaico di emozioni e ricordi che si sono fissati indelebilmente nella mia memoria. È stato un sogno che ha trasceso il sonno, diventando un’esperienza onirica viva e reale, una sensazione che ho portato con me nella mia veglia come un regalo prezioso dalla giornata trascorsa. Quella sensazione rimane, un’impronta incancellabile nella mia esperienza di vita.

Il giorno seguente, l’11 novembre ultimo giorno del mio viaggio in Messico, ho deciso di dedicarlo ad esplorare Isla Mujeres, una delle mete più incredibili della costa messicana, è stata un esperienza indimenticabile.

L’isola ha accolto i miei passi con spiagge incontaminate di sabbia bianca e acque cristalline che brillavano sotto il sole tropicale. L’aria salmastra mi ha cullato mentre esploravo le stradine colorate del villaggio, immergendomi nella vita tranquilla e affascinante di questo paradiso.

Il giorno trascorso qui è stato una celebrazione della bellezza naturale e della tranquilla serenità dell’isola. È stata un’esperienza che ha arricchito il mio viaggio, portando con sé la sensazione di aver assaporato un frammento di paradiso sulla Terra.

Proprio a Isla Mujeres ho colto l’occasione per fare un incontro molto significativo, ho avuto infatti il piacere di riconnettermi con un amico sardo che vive e lavora da tempo in quest’isola. L’incontro è stato un bel momento di riscoperta delle nostre radici comuni in un angolo così lontano dal nostro luogo d’origine.

Ricordi della nostra terra natale, tradizioni condivise e la gioia di poter parlare nella nostra lingua madre hanno reso l’incontro molto speciale. Questo collegamento con un conterraneo lontano mi ha fatto sentire a casa, aggiungendo un tocco di familiarità e calore al mio viaggio. È stata un’opportunità straordinaria per connettersi con la nostra cultura condivisa e apprezzare il potere unificante delle nostre radici.

La visita a Isla Mujeres ha colorato la mia giornata fino al momento magico del tramonto. Dopo un saluto al mio amico che sarebbe stato più un arrivederci, ho preso il traghetto di ritorno verso Cancun mentre il cielo si tingeva dei toni caldi e dolci del crepuscolo.

L’esperienza trascorsa sull’isola, con tutti i suoi momenti indimenticabili, si è sciolta lentamente nel mare mentre il traghetto fluttuava nelle acque cristalline. Lasciando Isla Mujeres, ho portato dietro a me la bellezza dei paesaggi, la serenità delle spiagge e l’emozione di aver condiviso un momento speciale con un caro amico.

Il tramonto, con il suo gioco di colori nel cielo, ha aggiunto una nota di magia a questo giorno memorabile. Mentre il sole scompariva all’orizzonte, ho lasciato l’isola con il cuore colmo di ricordi e la gratitudine per aver vissuto un’esperienza così straordinaria.

Quando la notte iniziava a stendere il suo manto di quiete, mi trovavo a fare le valigie e a preparare tutto il necessario per il viaggio di ritorno all’Avana. Il silenzio che avvolgeva la stanza mi ha permesso di riflettere sulle emozioni vissute durante questo bellissimo viaggio, mentre riponevo ogni ricordo nella valigia.

Preparando la partenza, ho rivissuto ogni singolo istante di questa straordinaria avventura in Messico, dal fascino delle antiche rovine Maya al relax sulle spiagge di Isla Mujeres, dalla connessione con la cultura locale ai meravigliosi incontri fatti lungo il percorso.

Mi apprestavo a lasciare questa terra ricca di esperienze e emozioni, sentivo il cuore colmo di gratitudine per tutto ciò che ho vissuto. Ogni istante di questo viaggio rimarrà come una perla preziosa nel mio bagaglio di ricordi, pronta a illuminare i giorni a venire con la sua bellezza e la sua profondità. Con l’attesa di tornare in futuro, ho chiuso la valigia con la consapevolezza che questo viaggio resterà per sempre un capitolo prezioso della mia vita.

In un turbine di emozioni contrastanti, chiudo gli occhi mentre il rumore della città si fonde con il mio respiro calmo. È come se, in questo istante, ogni singolo attimo di questo viaggio danzasse nella mia mente, dipingendo un quadro di colori, suoni e sensazioni indimenticabili.

Con il cuore colmo di gioia e il bagaglio carico di esperienze preziose, mi appresto a chiudere questo capitolo incantevole del mio cammino. Mentre mi dirigo verso l’aeroporto, lasciando dietro di me il calore e la bellezza del Messico.

E così, con la promessa di nuove avventure e il tesoro dei ricordi ben custodito nel cuore, alzo lo sguardo verso l’orizzonte incerto del domani. Perché, se c’è una lezione che questo viaggio mi ha insegnato, è che ogni partenza è anche un nuovo inizio, e ogni addio è il preludio di un nuovo incontro.

Con la gratitudine nel cuore per tutto ciò che è stato e con la speranza luminosa di ciò che sarà, mi incammino verso il prossimo orizzonte, sapendo che ogni viaggio, grande o piccolo, è e sarà sempre una tappa preziosa nel mio viaggio della vita.


2 risposte a “Tra paradisi sull’oceano e antiche meraviglie: Cancun, Isla Mujeres e Chinchén-Itzà”

  1. Avatar Francesca Zedda
    Francesca Zedda

    Stupendo 😍 raccontato splendidamente ,sembra di esserci dentro in questa grande avventura ❤️

  2. Avatar Francesca Zedda
    Francesca Zedda

    Splendido ❤️

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